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Essa viene collocata preferibilmente all’interno del consiglio pastorale parrocchiale ed è composta non solo da “esperti della carità” (operatori del centro di ascolto, gruppi di volontariato, associazioni) ma anche da catechisti, animatori liturgici etc.

Il suo obiettivo principale è quello di “pensare” la pastorale della carità e curarne l’animazione in parrocchia.

È una vocazione. Uomini e donne che sentono di poter vivere al meglio la loro fede, nel servizio al prossimo. È Cristo Gesù, che sceglie di essere rappresentato dai poveri da coloro che hanno bisogno di una mano tesa. Certo, ricordiamo che è la carità la prerogativa propria di ogni cristiano. Scrive san Giacomo: «Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa. 18 Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede» (2;17-19). Una fede che non si alimenta delle opere della carità, è morta. È il nostro vivere e agire che rivela la nostra fede.

Le persone che aderiscono a questo organismo parrocchiale, sono persone che animano la carità e non aspettano di essere animati. È questo un aspetto importante, un luogo chiaro di discernimento. Fuori dagli schemi, vivono l’urgenza di servire il Signore soccorrendo i fratelli. Un movimento incondizionato, come quello del cuore. Questa è l’agire di chi si impegna in questo servizio. Un’azione che non cosce stagione, tempo e luogo.

Il gruppo Caritas Parrocchiale S. Teresa di Calcutta, è formato da un ristretto numero di persone che svolgo questo servizio. Crescere è l’impegno principale. Crescere nello zelo, crescere nel numero di partecipanti a quest’azione pastorale.

La speranza è quella che possa crescere l’impegno spontaneo di chi già avverte di dover vivere questo servizio, testimoniando e coinvolgendo nelle opere di carità fraterna.

La Caritas Parrocchiale, ha come impegno principale la distribuzione di alimenti alle famiglie in difficoltà. Gli alimenti sono ricevuti dalla Caritas Diocesana principalmente e da momenti di raccolta nell’ambito parrocchiale.

Secondo le possibilità, ogni primo e ultimo martedì del mese, vi è la consegna degli alimenti. È in agenda pastorale delle parrocchia, offrire un cammino di formazione umana e spirituale per coloro che forma il gruppo della carità.

Santa Teresa di Calcutta, è un modello per tutti. Nei poveri ha riconosciuto il volto sofferente di Cristo Signore. Si dedico al loro servizio per amare Cristo e vivere accanto a Lui. “Folle” nei suoi gesti, secondo la mentalità del mondo. Il suo agire rispecchiava la serietà di coloro che nella Parola del Vangelo riconoscono l’unica via per essere eternamente felici.  

Per necessità e richieste rivolgersi direttamente al parroco sac. Vincenzo Bruno Schiavello.