
EVENTI PARROCCHIALI
FESTA DI SAN SOSTENE MARTIRE
in San Sostene Borgo

FESTA DI SAN ROCCO
in San Sostene Borgo
Con grande fervore, ogni anno, il 16 agosto i fedeli si riuniscono intorno all’altare del Signore per lodarlo e benedirlo per le virtù cristiane che sono fiorite in san Rocco pellegrino.
Sono tante le comunità cristiane che pregano e invocano l’intercessione del santo Taumaturgo, uomini e donne che riconosco in san Rocco il fratello e l’amico a cui rivolgersi per ricevere aiuto e protezione.
Il santo è invocato dalla chiesa come “Patrono contro le malattie del corpo - Eris in peste patrona”. Si chiede aiuto a difesa dai contagi che possono uccidere il corpo, ma ancor prima i fedeli sono invitati a guardare al santo come esempio per saper tenere lontani dalla propria vita i contagi del peccato che conducono alla morte eterna.
È importate ricordare che nella chiesa parrocchiale è custodita la Reliquia del santo, che può essere venerata dai fedeli ogni anno il 16 agosto. Al mattino del giorno della festa, prima della celebrazione delle ore 7.00, vi è l’ostensione della Reliquia.
Essa viene posta ai piedi del simulacro ligneo del santo. Al termine di ogni santa Messa, i fedeli ricevono la benedizione e possono venerare con il bacio la santa Reliquia. Anche a conclusione della processione, che ha inizio al termine della santa Messa solenne delle ore 10.30, viene impartita la benedizione solenne con la Reliquia dal balcone della chiesa.
Questo anno, nell’emergenza sanitaria della pandemia per il Covid-19, domenica 8 marzo 2020 prima della santa Messa, vi è stata l’ostensione straordinaria per la venerazione dei fedeli.
Sono tanti gli elementi di pietà popolare che ruotano intorno alla figura di san Rocco a San Sostene tra cui la benedizione del Pane e l’usanza di fare scalzi e vestiti con gli abiti del pellegrino la processione. Sciogliere un voto o la richiesta di protezione da impetrare del santo spingono i fedeli a compiere questi gesti che si legano alla cultura del posto.
Se è vero che in molti paesi della Calabria vi è la tradizione di benedire il Pane e di seguire a piedi scalzi la processione dei santi, è unico nel suo genere la tradizione di vestirsi da pellegrino per partecipare alla processione. La festa di San Rocco è un richiamo per molti fedeli, considerata la presenza numerosa dei partecipanti, provenienti dai Comuni della Costa Jonica. I devoti che vogliono vivere questo “voto” al santo, indossano la mantella o mozzetta tipica del pellegrino, e tengono fra le mani un bastone. Sono i due segni che da sempre accompagnano la figura del pellegrino. Da alcuni anni, le mantelle vengono benedette e consegnate a coloro che le voglio indossare prima della santa Messa solenne delle ore 10.30. Un gesto che vuole richiamare i fedeli a vivere questa tradizione, non in modo folkloristico ma come gesto di pietà e di devozione. Un altro elemento tradizionale, è la cera che i devoti appendono al loro bastone e portano per tutta la processione. Per cera, si intendomo i diversi organi del corpo o le stesse parti del corpo, come arti ecc. I fedeli che preparano prima della processione questo bastone, vi appendono ciò per cui chiedono protezione, aiuto da parte del santo.
Numerosa è la partecipazione di fedeli che accorrono in questo giorno nella piccola comunità del borgo di San Sostene. I pellegrini precedono il santo durante la processione, schierandosi su due file. Sono le ore più calde del giorno, la processione muove dalla chiesa alle 11.30 e non fa ritorno prima delle ore 13.00. Ecco perché è necessario che durante il tragitto processionale, ci siano dei tavoli con acqua e altre bevande analcoliche che diano ristoro ai pellegrini. Questi sono offerti dalle famiglie, che preparano anche questi “rinfreschi” a devozione del santo. In tempi passati, non era difficile che su questi tavoli, si trovassero fiaschi di vino fresco e bottiglie di birra. Elementi errati del passato che con il tempo e l’operato dei diversi parroci che si sono succeduti si è cercato di correggere. Questo unitamente ai nastri per appendere i soldi, che venivano legati al simulacro del santo. Con grande fatica, anche questo elemento è stato purificato e corretto.
Vi è un altro aspetto che caratterizza la processione del protettore (s. Rocco), come quella del patrono (s. Sostene). In entrambe le processioni vengono portati tutte e due i simulacri dei Santi, con la particolarità che nella festa di san Rocco, san Sostene precede aprendo la processione, mentre, nella festa di san Sostene avviene il contrario, è san Rocco che apre la processione precedendo il santo patrono. Una particolarità che non si trova in altri paesi.
Per ultimo non possiamo non ricordare la particolarità culinaria della tradizione di questo giorno. Al termine della processione, dopo aver dato un ultimo bacio al santo, i fedeli rientrano alle proprie case per ritrovarsi in famiglia e consumare seduti a tavola li malangiani chini (melanzane ripiene).
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FESTA MADONNA DEL ROSARIO
in San Sostene Marina
Due volte l’anno viene celebrata la memoria della Madonna del Rosario. La comunità cristiana si riunisce per venerare in modo singolare la Madre di Dio, il 20 agosto (festa estiva) e la prima domenica di Ottobre.
Nell’agosto 2019, per la prima volta, si è vissuta la processione in mare della Madonna del Rosario. Un momento suggestivo e atteso dai fedeli della comunità. La barca che ha accompagnato il simulacro della Madonna del Rosario, si è imbarcata in mare dalla Rimessa Spinella e la processione si è svolta lungo la costa del Comune di San Sostene. Tanti sono stati i gesti di omaggio che la Madonna ha ricevuto al suo passaggio dai lidi dislocati lungo lo specchio d’acqua. A metà del percorso, il Sindaco, dopo una preghiera per tutti i caduti in mare, ha gettato in mare un fascio di fiori. Lo stesso gesto è stato compiuto per ricordare i tanti immigrati morti nel mare.
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La processione ha raggiunto l’ultimo stabilimento balneare dove è sbarcata accolta da tanti fedeli e turisti festanti e dalla banda musicale e dai fuochi di artificio che salivano verso il cielo.
La processione è continuata per le vie che costeggiano il mare di San Sostene, e ha raggiunto la chiesa dove è stata celebrata la solenne santa Messa. Nella data estiva della festa la processione non percorre più le vie del centro abitato come negli anni passati. Una scelta assunta unitamente al Consiglio Pastorale della Parrocchia. La processione percorrerà le vie centrali della cittadina nella festa di ottobre.
Un triduo di preghiera anticipa la data del venti agosto. Giorni in cui i fedeli sono invitati alla preghiera e all’ascolto della Parola del Vangelo. In questi giorni, sono invitati alcuni sacerdoti che offrono la loro riflessione.
Seguono alla festa religiosa semplici ma belle manifestazioni civili.
Anche la festa della prima domenica di ottobre è preceduta dal triduo di preghiera. Ottobre è il mese che la pietà popolare da sempre ha consacrato alla devozione della Madonna del Rosario. La prima domenica è il giorno in cui tutta la Chiesa alle ore dodici si rivolge alla Madonna del Rosario con la preghiera della Supplica. È il giorno in cui la comunità parrocchiale inizia l’anno pastorale, con il mandato catechistico e la benedizione dei bambini del Cammino di Fede.
Al termine della solenne santa Messa, dopo la preghiera della Supplica, ha inizio la processione. Il simulacro ligneo della Madonna, sistemato su un camioncino processionale percorre le vie della parrocchia. Coperte e bandierine salutano il passaggio della statua della Madonna.
È un momento semplice, vissuto con fede e dignità dai fedeli. Il sabato che precede la festa, si tiene anche una sagra. Queste sono ore di festa comunitaria, per crescere insieme nell’amicizia.
La devozione dei fedeli spinge alcuni a vivere le due processioni a piedi scalzi. Un gesto di devozione verso la Beata Vergine Maria.
Alla festa religiosa di ottobre non fanno seguito alcune manifestazioni civili come avviene nella festa estiva.
Un festa e una devozione in crescita. La comunità parrocchiale che vive nella marina di San Sostene è una comunità giovane. La chiesa parrocchiale ha da poco festeggiato il suo trentennio. Il tempo fortificherà, nella perseveranza dell’azione pastorale, tutto ciò che in questi anni si compie.
Per tale motivo, nel mese di maggio, un quadro della Madonna del Rosario visita le famiglie che si offrono per accoglierlo.
Maggio da sempre coinvolge la pietà cristiana ad innalzare preghiere alla Benedetta fra tutte le donne. Le famiglie, nel giorno che ospitano il santo quadro, sono invitati alla preghiera del Rosario con tutti i componenti della famiglia. Il trentuno maggio, intorno alle ventuno, si vive la fiaccolata mariana. L’immagine della Madonna del Rosario, lasciando l’ultima casa che la ospita viene accompagna in chiesa.
Sono questi i momenti di devozione che la parrocchia celebra intorno alla sua Madonna del Rosario.
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(testi di: don Vincenzo Bruno Schiavello)
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La domenica che precede il 10 di settembre, giorno liturgico in cui la chiesa fa memoria del martire Sostine, si celebra in San Sostene borgo la festa del patrono del comune, che venne martirizzato a Calcedonia nel IV secolo. Conobbe le persecuzioni contro i cristiani degli imperatori Decio e Diocleziano. Il suo martirio avvenne dopo aver disatteso il comando di uccidere Eufemia di Calcedonia.
Il Console di Bitinia, Prisco che tentò senza esito positivo di farlo rinunciare alla fede cristiana alla quale aveva aderito con il battesimo, lo condannò ad essere sbranato dalle belve. Salvandosi miracolosamente dalle fauci delle belve, fu destinato al rogo. Sul rogo che venne appiccato furono bruciati vivi non solo Sostene ma anche Vittore di Calcedonia.
Il culto del santo è conosciuto sia dalla chiesa cattolica che dalla chiesa ortodossa. Le sue Reliquie vennero portate a San Sostene, secondo le ricostruzioni storiche, dai monaci basiliani che dimoravano nel territorio.
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Ancora oggi sono custodite nella chiesa parrocchiale. L’ostensione del pregevole reliquiario ligneo, dalla forma di un braccio con la mano, avviene il 10 settembre e la domenica precedente, giorno dei solenni festeggiamenti. L’8 marzo 2020 in modo straordinario, per l’emergenza sanitaria della pandemia da Covid-19, prima della santa Messa delle ore 10.00 c’è stata l’ostensione per la venerazione dei fedeli.
Pur essendo vero che la festa di San Rocco ha una maggiore diffusione presso i fedeli, è altrettanto vero che i fedeli del Comune onorano solennemente il santo martire loro patrono.
Anche durante la processione di san Sostene, vi è la presenza dei “pellegrini”. Uomini e donne che si votano al santo e indossano, durante il tragitto processionale, la mantella o mozzetta del pellegrino insieme al bastone. Similmente alla processione di san Rocco, i fedeli portano appeso al proprio bastone la “cera”, ex voto raffiguranti parti del corpo o organi realizzati appunto in cera.
Come avviene per la festa di San Rocco, che vengono portate in processione le statue del pellegrino di Montpellier e di san Sostene, così anche nella professione del patrono avviene la stessa cosa. Con la differenza che nella processione di san Sostene è il santo pellegrino che apre la processione.
Da qualche anno è stata introdotta, al termine di ogni santa Messa nel giorno in cui si festeggia il santo, la benedizione con la reliquia appoggiando la mano del reliquiario sulla fronte dei fedeli. Il sacerdote imponendo la reliquia prega con queste parole: «per intercessione di san Sostene martire, il Signore ti liberi dai mali del corpo e dello spirito. Amen».
Da qualche anno, inoltre, all’inizio della novena del Santo, la Reliquia che è custodita nella parrocchia Santa Maria del Monte nel borgo viene portata nella parrocchia Madonna del Rosario nella marina di San Sostene. Al termine della novena la Reliquia viene riportata al borgo.
È importante per i fedeli del Comune di San Sostene, riscoprire la figura e la devozione al santo patrono. Nei secoli, san Rocco ha avuto una devozione maggiore da parte degli abitanti del luogo.
Anche la comunità che vive in marina, ha bisogno di scoprire la figura del partono come il santo che è “avvocato” e protegge dagli attacchi del maligno.
Nella chiesa parrocchiale del borgo oltre ad essere presenti i simulacri lignei, sono anche presenti due tele (negli altari dedicati) dei santi. La tela si san Sostene è preziosa perché ai piedi del Santo è presente una piccola cartina del paese, così come era nel passato. Si vede anche la chiesa con il ponte levatoio.
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